Un allevatore ci chiede:
“Avete qualche valido suggerimento per debellare l’acaro rosso dal pollaio? Grazie.”
Il nostro esperto Maurizio Arduin risponde:
Cos’è: l’acaro rosso, detto anche Pidocchio rosso, è un actoparassita. Si tratta cioè di un parassita esterno che provoca noia e fastidio ai polli.
Come agisce: attacca di notte nutrendosi del sangue degli animali e provocando nei polli colpiti anemia, sofferenza, nervosismo e dimagrimento.
Causa: tale situazione fastidiosa è causata solitamente da un ambiente poco igienico e contaminato da animali parassitari. Essi infatti si trovano solitamente nelle fenditure dei muri e nelle infossature del legno, all’interno dei quali vivono e depongono le uova. Per questa ragione, può essere evitata con accurati interventi di pulizia e disinfestazione. Ma si può anche prevenire, curando la pulizia delle attrezzature (posatoi, mangiatoie, nidi, ecc.) e la disinfestazione dei locali (pareti, soffitti, ecc.).
Il debellamento: un buon metodo per evitare o prevenire il diffondersi di malattie è la definizione di un’attenta verifica periodica degli animali per identificare precocemente la presenta di parassiti esterni.
Vi consiglio di:
– aumentare i controlli nel periodo autunno-inverno;
– limitare il più possibile i contatti con animali selvatici o domestici che possano essere i portatori;
– predisporre frequenti programmi di pulizia degli animali d’allevamento, tenendo presente che le femmine degli acari (in questo caso dell’Acaro rosso), dopo il pasto di sangue, depongono le uova nell’ambiente.
Cura: per quanto riguarda la cura, consiglio l’impiego di antiparassitari naturali (ad esempio Apaderm spray) a base di oli essenziali e un estratto di Azadiracta Indica (una pianta ad effetto antiparassitario):
– il prodotto va utilizzato in soluzione al 20% in acqua e nebulizzato sugli animali (in presenza di gravi infezioni è possibile utilizzare il prodotto senza essere diluito);
– la nebulizzazione va effettuata dal basso verso l’alto per facilitare l’applicazione del prodotto sulla cute.
Casi particolari: qualora sia difficoltosa la pulizia della struttura dell’allevamento e dalle piccole fessure nelle pareti dove possono nascondersi i parassiti (poiché anche lì sviluppano una parte del ciclo) si può ricorrere ad un trattamento ambientale con antiparassitari di sintesi. Ovviamente questa pratica prevede lo spostamento temporaneo di tutti gli animali, poiché va effettuata in assenza di esseri viventi.