Nel linguaggio comune usiamo spesso scorciatoie veloci per attribuire etichette o offese legate alle caratteristiche stereotipate degli animali.
Quante volte ti è capitato di pensare ad una persona in questi termini?
“Lento come una lumaca”, “Furbo come una volpe”, “Sano come un pesce”, “Occhio di lince”,
“Parla come un pappagallo”, “Con la grazia di un elefante”, “Con un cervello di gallina”
Se pensi di inquadrare degli individui tra quelli meno intelligenti attribuendo loro una caratteristica così banale come il cervello della gallina, sappì che sei fuori strada. Questi volatili sono tutto fuorché stupidi.
Studi scientifici hanno dimostrato che il cervello degli uccelli non è molto diverso da quello dei mammiferi. Infatti, entrambe le specie possiedono una corteccia protettiva degli emisferi cerebrali, ed entrambi quindi hanno un’architettura del cervello con neuroni interconnessi che rendono anche le galline e i polli, animali svegli.
Altri studi effettuati su questi volatili, hanno dimostrato che il cervello degli uccelli hanno una memoria visiva abbastanza sviluppata, tale da riuscire a distinguere le persone vicine dagli sconosciuti attraverso semplici particolari distintivi.
Avevamo già compreso che la gallina fosse un animale intelligente quando abbiamo spiegato il significato del suo verso “coccodé“, ma insistiamo a ripeterlo perché è spesso molto comodo affibiare brutti attributi a specie goffe e semplici come questi volatili.
Grazie a questa sua forma di intelligenza, la gallina è anche in grado di gestirsi autonomamente il fabbisogno di carbonato di calcio. Infatti, essendo un animale granivoro con un apparato digerente in grado di assimilare, macinare, tritare e digerire alimenti vegetali, insetti e granaglie, necessita anche di pietruzze che favoriscano lo sminuzzamento degli alimenti ingeriti. Se tu somministri Forteguscio in ciotole a parte o insieme alla razione alimentare assicuri una situazione di benessere e una sana e genuina produzione di uova. Non preoccuparti della quantità che metterai a loro disposizione, sono animali autonomi che conoscono le loro necessità.
Quindi stiamo attenti a provare ad offendere con l’affermazione “Ha un cervello da gallina”, le scienze sono evolute e hanno dimostrato chiaramente che la massa celebrale non è direttamente proporzionale all’intelligenza, e vale sia per gli animali sia per l’uomo.
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